Non si stanca, non prende stipendio, non ha bisogno di assistenza. È il poliziotto perfetto. Se vi sembra una distopia sappiate che siamo nella realtà: Robocop esiste.
A Dubai un poliziotto robotico che può aiutare a identificare i ricercati e raccogliere prove si è unito alle forze di polizia, come riporta la Reuters. Robocop, secondo il programma governativo della amministrazione emiratina, pattuglierà le aree trafficate della città.
Se l’esperimento avrà successo la polizia prevede di integrare le sue forze di polizia con ulteriori esemplari, fino ad arrivare al 25% delle forze di pattugliamento entro il 2030.
Rivestito con i colori dell’uniforme della polizia di Dubai, il robot a grandezza naturale, che può stringere la mano ed eseguire un saluto militare, fa parte di un piano governativo su tecnologia e sicurezza in vista dell’Expo 2020.
“Questo tipo di robot può funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Non chiede permessi, non fa assenze per malattia o maternità. Può funzionare 24 ore su 24″, ha affermato il brigadiere Khalid Nasser Al Razooqi, direttore generale del dipartimento dei servizi di intelligence della polizia di Dubai. Il robot, tra l’altro, è dotato di telecamere e software di riconoscimento facciale: può confrontare i volti con un database della polizia e contrassegnare le corrispondenze con il quartier generale. Può leggere le targhe dei veicoli e il suo feed video può aiutare la polizia a controllare i rischi come i bagagli incustoditi.
I membri del pubblico possono anche parlare con il robot per denunciare un crimine o comunicare con esso utilizzando un computer touch screen incorporato nel suo torso. Il robot, il cui costo non è stato reso noto, è stato costruito dalla PAL Robotics di Barcellona e programmato dalla polizia di Dubai.
“La maggior parte delle persone non è nervosa all’idea di parlare con un robot e alcuni sembrano addirittura preferirlo”, ha detto Razooqi. Che ha aggiunto: “Ora vediamo le nuove generazioni che utilizzano dispositivi smart: adorano utilizzare questo tipo di strumenti. Molti di loro hanno visto il film di Robocop e hanno detto: ragazzi, ce l’avete fatta”.
